Da Britten a Tullio Solenghi: il ritmo inarrestabile dell’Ameria Festival AMELIA – Il quinto week end dell’Ameria Festival si apre il 14 ottobre (Teatro Sociale, ore 20.30) all’insegna della grande musica del ‘900 con Il piccolo Spazzacamino di Benjamin Britten. Sabato 15 ottobre sarà la volta del simpaticissimo Tullio Solenghi che rileggerà e reinterpreterà le più suggestive lettere di Mozart nel suo Mittente: Wolfang Amade’ Mozart. Sempre sabato 15 in programma, a partire dalle 10.00, in programma un Convegno Nazionale, coordinato dalla storica d’arte Paola Mangia, dal titolo “Tesori dalle Ambasciate d’Italia e d’Europa”.
L’incontro sarà coordinato da Piero Badaloni. Il piccolo Spazzacamino di Benjamin Britten è una produzione Opera Incanto di questo ultimo 2016 che vede sul palco Dario Ciotoli (Black Bob/ Tom), Paolo Pellegrini (Clem/ Alfred), Sabrina Cortese (Miss Rowan), Elisabetta Pallucchi (Miss Baggott), Laura Filaci (Sophie), Maria Rita Combattelli (Juliet) per riproporre l’opera in un atto, su libretto di Eric Crozier, del grande compositore inglese: “Un autentico gioiello, creato dal grande compositore inglese per avvicinare i più giovani al teatro in musica, una bellissima fiaba ricca di pathos e di poesia” (K. White).
Il piccolo Sam, venduto dai genitori a due malvagi spazzacamini (Black Bob e Clem, basso e tenore), deve salire per la prima volta nella cappa fuligginosa di un camino nell’accogliente casa di Juliet, Gay e Sophie, che stanno giocando con i cuginetti Johnny, Hughie e Tina. Le impaurite richieste di soccorso di Sam provocano un’immediata azione di salvataggio da parte dei bambini, subito seguita dalla decisione di nascondere il piccolo eroe a Miss Baggott (contralto), l’antipatica e goffa governante, preoccupata solo che i camini vengano puliti a dovere. Con l’aiuto della gentile tata Rowan (soprano), Sam viene rifocillato, lavato e nascosto tra i giocattoli e, la mattina seguente, calato in un baule fra i bagagli dei cugini, che fanno rientro a casa per fuggire dai crudeli padroni di casa.
Il piano sembra riuscire a perfezione, ma, quando il cocchiere e il giardiniere vengono a portar via i bagagli, questi trovano che il baule è troppo pesante e minacciano di disfarlo. Ma ancora una volta la presenza di spirito dei bambini sventa il pericolo… Ora la carrozza può partire: sul ritmo di una canzone festosa, Sam se ne va verso un destino migliore, accompagnato dai saluti affettuosi dei suoi nuovi amici.
Come in ogni fiaba che si rispetti, la separazione tra buoni e cattivi è netta e coincide provocatoriamente con quella tra bambini e adulti. Eccezion fatta per la dolce Rowan, la sola persona grande con cui i piccoli possano parlare, l‘unica con cui tutti vorremmo identificarci…” (dalla presentazione dell’opera al Teatro Alighieri di Ravenna). Per il suo spettacolo Tullio Solenghi sarà supportato dal Trio d’archi di Firenze (Patrizia Bettotti violino, Pierpaolo Ricci viola, Lucio Labella Danzi violoncello) che eseguirà il Divertimento k 563 in mi b maggiore. Mittente: Wolfang Amade’ Mozart è la recente, geniale performance di uno dei nostri attori più versatili e popolari, che, con l’ausilio del prestigioso Trio fiorentino, ci offre una full immersion nel mondo del grande Salisburghese, grazie ad una brillante incursione nel suo variopinto epistolario, ove – dalla quotidianità d’una vita fatta di piccoli eventi e di umane minuzie – emerge il commovente, costante perseguimento degli ideali d’armonia e di perfezione dell’Artista.
(Fonte da www.concaternanaoggi.it)